A Spello arrivano i primi commenti sulla scelta dei nuovi assessori. Ad affondare il colpo è il Movimento 5 Stelle della Splendidissima Colonia Julia, che definiscono il passaggio nel gruppo misto dei consiglieri Merendoni, Narcisi e Santarelli eletti con la maggioranza di centrosinistra come una prova di disunione della coalizione “Uniti per Spello”. “Noi del Movimento 5 Stelle – si legge in una nota diramata quest’oggi – abbiamo fatto notare come l’art. 11 comma 1 del regolamento del Consiglio Comunale preveda che, di regola, si formi un unico gruppo tra i consiglieri eletti nella medesima lista. Vista l’anomalia verificatasi, pensiamo che la lista di centrosinistra fosse tutt’altro che “unita”. Secondo i grillini spellani, la maggioranza sembrerebbe disunita in virtù della nomina ad assessore esterno di Chiara Zuccari, “quale frutto di un vero e proprio accordo preelettorale mal digerito dai “dissidenti”. Che le acque non fossero poi così tranquille in maggioranza lo si capisce anche da un comunicato riparatorio del segretario Pd di Spello Antonio Luna. “Le nomine hanno creato anche ruggini – scrive Luna – in alcune componenti del partito e della coalizione. Ciò va ricondotto, come ovunque, alla fisiologia dello sforzo elettorale e alle umane aspettative e partigianerie. Le critiche non vanno nascoste, ma affrontate responsabilmente. Per Antonio Luna sono tre i criteri adottati per la scelta degli assessori: dal ricambio delle figure di vertice dopo dieci anni all’opportunità del rinnovamento generazionale insieme alle competenze dei candidati rispetto alle funzioni assegnate.