All’indomani del primo consiglio comunale di Foligno che ha di fatto sancito l’avvio del nuovo mandato di governo che durerà sino al 2019, non si sono fatti attendere anche i primi commenti. Su tutti quello del Movimento per Foligno, lista civica vicina all’Udc che nell’ultima tornata elettorale ha corso con la coalizione di centrosinistra non riuscendo però a guadagnare nemmeno uno scranno in consiglio comunale. Dopo la conferenza stampa di sabato scorso nella quale Movimento per Foligno rivendicava la mancanza di coerenza da parte di Mismetti che aveva promesso loro un assessorato salvo poi fare un passio indietro, quest’oggi a tornare sulla questione è Lorenzo Schiarea: “ci saremmo attesi da Mismetti nella prima seduta del consiglio comunale un chiarimento sul comportamento nei confronti del Movimento per Foligno assunto nella formazione della giunta – scrive Schiarea – invece il sindaco ha fatto appello alla lealtà di comportamenti cosa che appare assai poco credibile proprio perché annunciata da chi ha dimostrato di coniugarla con molta difficoltà”. E se Movimento per Foligno non esita a sferrare i primi fendenti, Sel ed Elisabetta Piccolotti non sembrano essere da meno. Secondo la Piccolotti, il programma di governo esposto ieri da Mismetti non appare ambizioso né particolarmente innovativo, in cui risalta un approccio troppo generico e vago – sopratutto riguardo al tema dello sviluppo economico della città -, e l’assenza di creatività nell’individuare soluzioni nuove a problemi di cui ormai Foligno soffre da decenni. “Sinistra Ecologia e libertà – scrive Elisabetta Piccolotti – esprime quindi una certa preoccupazione, dovuta all’impressione che anche questa volta ci si accontenti dell’ordinaria amministrazione”. Per Sel rimangono questioni aperte anche quelle inerenti a rifiuti, centro storico, urbanistica e piano regolatore. Di tutt’altro tenore il commento di Cristian Napolitano, ex assessore alle politiche sociali che con la lista La Sinistra non è riuscito a salire in consiglio comunale. Napolitano quest’oggi ha parlato infatti di una maggioranza consapevole delle proprie responsabilità e decisa ad attuare con coerenza e determinazione il programma elettorale.