Il dibattito sul ripristino dell’Istituto comprensivo Cannara-Bettona non si placa. Dopo esser approdato sul tavolo del consiglio comunale del Comune di Cannara, su richiesta dei gruppi consiliari Valore Comune e Dignità e Futuro, a far sentire la loro voce sono i genitori degli studenti.
In una lettera indirizzata a Domenico Petruzzo, vicario del direttore generale dell’Ufficio scolastico dell’Umbria, le famiglie chiedono che si dia attuazione a quanto stabilito dalla sentenza del Tar dello scorso 15 maggio che annullava di fatto il provvedimento di soppressione dell’istituto comprensivo – già dimensionato nel corrente anno scolastico – e l’istituzione di due nuovi istituti denominati Torgiano-Bettona e Bevagna-Cannara.
“Seppur non definitiva – si legge nella missiva – la sentenza del Tar è giuridicamente ed immediatamente esecutiva, per questo ne chiediamo la perentoria attuazione, al fine di poter garantire ai nostri figli il primario diritto ad una adeguata educazione scolastica e ad una solida stabilità nelle figure dei docenti, che hanno il compito morale e istituzionale, di programmare, attuare e accompagnare con continuità il processo formativo e culturale degli allievi”. “Rimaniamo in attesa di un rapido riscontro – concludono i genitori -, riservandoci di tutelare i nostri diritti in tutte le sedi giudiziarie e amministrative”.