Una nona edizione del Dancity Festival che si apre già con una polemica. Questa volta ad avviarla non è qualche residente del centro storico stufo di sentire musica a tutto volume sino a notte fonda, ma gli stessi organizzatori della kermesse di musica elettronica. Ad alzare i toni, nella conferenza stampa di questa mattina, Giampiero Stramaccia, direttore artistico dell’associazione. “Chiediamo il sostegno della cittadinanza, abbiamo fatto la richiesta per l’uso degli spazi a gennaio e solamente oggi con un’ordinanza urgente abbiamo avuto risposta dal comune” ha affermato Stramaccia. “Ogni anno c’è un problema nuovo, chi fa le cose in regola è penalizzato” ha proseguito lo stesso direttore artistico. Pronta la risposta in conferenza stampa del dirigente dell’area cultura del comune di Foligno Pietro Lai, che ha cercato di smorzare i toni spiegando come la campagna elettorale e la giunta vacante hanno fatto slittare tutti gli atti. Tornando al festival invece, quella di quest’anno sarà un’altra edizione all’insegna di grandi nomi. Su tutti Caribou, che in passato ha aperto anche i concerti dei Radiohead e che ha ricevuto grandi apprezzamenti della critica musicale internazionale. Il concerto dell’artista canadese è in programma per il giorno di apertura del festival, giovedì 26 giugno alle 23,30 a Palazzo Candiotti. Tra gli ospiti anche Neneh Cherry, vincitrice di un Grammy Awards. Diversi anche gli artisti italiani e del territorio, come il folignate Painter. In programma nei tre giorni del festival, anche diversi eventi collaterali. Dal Dancity School alla collaborazione con l’associazione Attack e l’arte contemporanea.