Monsignor Domenico Sorrentino guiderà le Diocesi di Foligno e di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino per almeno altri due anni. A comunicarlo è stato lo stesso presule, giovedì mattina, nella sala della Spogliazione di Assisi. In un’aula gremita di religiosi, presbiteri, diaconi e autorità civili, il vescovo ha annunciato la decisione di papa Francesco. La comunicazione del Santo Padre è arrivata negli scorsi giorni attraverso una lettera firmata dal nunzio apostolico in Italia, Emil Paul Tscherring, che ha inoltrato a monsignor Sorrentino le decisioni prese da Francesco. Decisioni che arrivano all’indomani dei 75 anni del vescovo di Foligno, compiuti il 16 maggio scorso. Come da prassi, monsignor Domenico Sorrentino, al compimento del 75esimo anno di età, aveva formalizzato le sue dimissioni “con la pace nel cuore” al Pontefice, in attesa di una sua decisione. E, nel giro di poche settimane, è arrivata la risposta dal Vaticano, con il Santo Padre che ha accettato “nunc pro tunc” (ora per allora, ndr) le dimissioni del presule, prorogando il suo mandato episcopale per altri due anni. Tra ventiquattro mesi verrà valutata la possibilità di affiancargli un coadiutore, ovvero a un vescovo che lo coadiuverà per poi succedergli alla cattedra delle due Diocesi. Un’ipotesi che, come detto, sarà valutata successivamente. “Per due anni – ha commentato la notizia il vescovo Domenico – papa Francesco mi lascia ancora da solo in questo cammino di servizio. Poi, immaginando che mi sarò stancato ancora di più e che le cose che stanno per accadere, come il grande Giubileo (2025, ndr) e il centenario francescano (2026, ndr) saranno impegnative – prosegue il presule con un sorriso -, Francesco ha pensato che forse un coadiutore mi farebbe bene, ma valuterà questa opportunità. Non ha detto fino a quanto il coadiutore mi dovrebbe aiutare. È una lettera con le date aperte: le lasciamo alla misericordia di Dio. Le date non ci importano, a noi interessa camminare insieme nell’amore di Dio”. Monsignor Sorrentino si è detto poi pronto a continuare a fare, con amore, il pastore delle due diocesi. “So che anche voi mi volete bene – ha aggiunto il vescovo – e continueremo insieme a portare avanti questo cammino. Rendo grazie a Dio e al Papa, che sta continuando ad avere una fiducia immensa in me”. Poi, guardando i presenti, il vescovo di Assisi e di Foligno ha voluto dare un nuovo slancio: “Nei prossimi anni mi auguro che il nostro cammino sarà un cammino di Pentecoste: conto di camminare con voi, continuate a volermi bene e a pregare per me”.